The Bologneser No. 35 - L’Oste -

La ristorazione a Bologna è sempre stata una cosa seria, una corporazione fatta da persone con l’istinto dell’accoglienza, persone che, nonostante fossero dalla stessa parte, non hanno mai celato la propria smania di primeggiare sui “rivali”. E quindi si è creata, durante le decadi d’oro ‘70, ‘80 e ‘90, una gara a chi accoglieva meglio il cliente a colpi di champagne dalle etichette pregiate, materie prime d’oltreoceano quando ancora c’era chi offriva penne alla vodka e filetto al pepe verde, il servizio di sala “alla lampada” con carrello dotato di fuochi per preparare i piatti davanti ai commensali che rimanevano estasiati di fronte ai gamberoni flambati e alle crêpe suzette. Di botteghe storiche a Bologna ne sono rimaste ben poche, e insieme a loro la figura dell’Oste. Ma se Bologna è riconosciuta a livello mondiale come “city of food” lo dobbiamo proprio a quegli Osti, sempre attenti, sempre pronti a coccolare e far sentire a casa i propri clienti, spesso leggendo nei loro pensieri e facendogli trovare due calici di Franciacorta ancora prima che varcassero la soglia. In Via Rialto potete trovare uno di quei pochi Osti ancora in attività, con immutata voglia, passione, cura.

Carta Hahnemühle matte FineArt 200 gsm
Cornice non inclusa

Ogni copia è stampata al momento dell'ordine, il processo richede 5 - 7 giorni lavorativi, siate pazienti per cortesia :)