The Bologneser No. 168 - Gavina -

29,00 - 59,00

Nel cuore medievale di Bologna nel 1961 appare qualcosa di inaspettato: una vetrina moderna, scavata nel cemento come un occhio che osserva il futuro. È la firma di Carlo Scarpa, che trasforma un angolo di via Altabella in un gesto architettonico rivoluzionario, silenzioso ma impossibile da ignorare.

Commissionato da Dino Gavina per il suo showroom di design, lo spazio si affaccia sulla strada con una facciata brutalista ma raffinata: cemento lavorato a mano, geometrie asimmetriche, un oculo circolare che rompe le simmetrie e cattura lo sguardo. Ma è soprattutto quella vetrina — una doppia cornice ovale, sospesa tra oggetto e vuoto — a raccontare tutto. È una ferita dolce nel muro, una soglia tra interno ed esterno, arte e città, ieri e domani.

Scarpa non impone, insinua. Non grida, suggerisce.
Con questa copertina voglio fermare un dettaglio spesso ignorato: quell’ellisse di vetro incorniciata nel cemento, così discreta da sembrare un errore, e invece così esatta da diventare leggenda.

Un atto di coraggio estetico, dentro una Bologna che all’epoca non era pronta a digerire l’avanguardia. Eppure, oggi, quel negozio è un luogo di culto per architetti, designer, passanti curiosi — una macchina del tempo che ancora sussurra la voce di Scarpa, fatta di luce, materia e silenzio.

Carta Hahnemühle matte FineArt 200 gsm
Cornice non inclusa

Ogni copia è stampata al momento dell'ordine, il processo richede 5 - 7 giorni lavorativi, siate pazienti per cortesia :)

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